Il “Dopo di noi” è legge.

dopo-di-noi2

L’aula della Camera del Parlamento ha approvato, ieri, il disegno di legge sul ‘Dopo di noi’ in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, con 312 sì, 64 no e 26 astenuti. Il provvedimento contiene le nuove norme in materia di assistenza alle persone con disabilità grave dopo la morte dei genitori.
Per la prima volta viene istituito un Fondo specifico, con 90 milioni di euro per quest’anno, 38,3 milioni per il 2017 e 56,1 milioni dal 2018. Il Fondo ha l’obiettivo di “attivare e potenziare programmi di intervento volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione e di supporto alla domiciliarita in abitazioni o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare (…) al fine di impedire l’isolamento delle persone con disabilità grave”. Previste anche agevolazioni e sgravi fiscali per il patrimonio che i genitori decideranno di lasciare in eredità per la cura dei loro figli, affidandolo ai parenti o a enti e onlus.

La legge prevede inoltre un ‘progetto individuale di cura e assistenza del disabile’, da mettere a punto ancor prima che vengano a mancare i parenti. In sostanza, i genitori potranno decidere a chi affidare la gestione del figlio disabile e del patrimonio destinato al suo sostegno già durante la vita familiare, senza aspettare che uno dei due venga a mancare. L’articolo 6, riguarda l’istituzione di Trust e i vincoli di destinazione.”I beni e i diritti conferiti in trust ovvero gravati da vincoli di destinazione, istituiti in favore delle persone con disabilità grave, sono esenti dall”imposta sulle successioni e donazioni”. Le esenzioni e le agevolazioni “sono ammesse a condizione che il trust ovvero i fondi speciali perseguano come finalità esclusiva l’inclusione sociale, la cura e l”assistenza delle persone con disabilita” grave, in favore delle quali sono istituiti”.