Progetti di Vita Indipendente: dall’assistenza all’autonomia

Favorire l’autonomia delle persone con disabilità. E’ intorno a questo concetto che si è basata la sperimentazione del PRO.V.I. il Progetto di Vita Indipendente finanziato dalla Regione Puglia, partito nel 2013, e volto alla costruzione e alla realizzazione di un progetto globale di vita indipendente attraverso il finanziamento di quelle misure e tecnologie necessarie per guadagnare l’autonomia e abbattere le barriere non solo architettoniche ma anche immateriali utili all’inserimento socio-lavorativo e alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali dell’agire sociale. Ed in occasione dell ’80esima Fiera del Levante in programma in questi giorni a Bari, presso il padiglione della Regione Puglia si è tenuto l’incontro ‘I progetti di vita indipendente PRO.V.I. in Puglia: le buone pratiche e il potenziamento delle attività. Presentazione del nuovo Avviso Pubblico‘, nel corso dell’incontro sono stati presentati i dati relativi al primo biennio di sperimentazione, appena concluso.

Il finanziamento complessivo per i contributi economici alle persone richiedenti i Progetti di Vita indipendente è stato di circa 8 milioni di euro. Per il primo anno di sperimentazione la Regione Puglia Assessorato al Welfare ha finanziato 250 PRO.V.I. con un finanziamento massimo di 15 mila euro per anno per ciascun destinatario, equivalente a un massimo di 1.250 euro di quota mensile. “Con questo incontro vogliamo valutare insieme nuove opportunità di miglioramento e continuità di questa misura – ha affermato Anna Maria Candela, dirigente della Sezione Inclusione sociale e Innovazione delle Reti sociali – ma anche adottare tutti quegli strumenti utili e necessari per eliminare ogni atteggiamento opportunistico. La forza del PRO.V.I. risiede nella filosofia stessa dei progetti di vita indipendente non intesi come sostituzione dei servizi di cura e di assistenza, ma come risposta ad un altro bisogno: la domanda di autonomia, di qualità della vita di esigenze individuali che hanno bisogno di risposte individuali”.