Regione Puglia, contrasto della violenza: Avviso per gli Ambiti Territoriali

Regione Puglia, contrasto della violenza: Avviso per gli Ambiti Territoriali

A poco più di un anno dall’approvazione della legge regionale n. 29/2014, è in piena fase di attuazione il‘Piano operativo per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere’ approvato con D.G.R. n. 729/2015 con una dotazione finanziaria di poco più di 3,8 milioni di euro. Ed al momento sono quattro le linee di intervento previste. Fra queste la Linea c) di intervento del Piano stesso. E con determina della dirigente della Sezione Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità della Regione Puglia n.881/2015, è stato pubblicato l’Avviso rivolto ai Comuni capofila degli Ambiti Territoriali Sociali che ha la finalità di sostenere il consolidamento e il potenziamento dei servizi di prevenzione e contrasto della violenza di genere, ad integrazione di quanto previsto dai Piani Sociali di Zona.

L’istanza, unitamente alla documentazione richiesta, dovrà essere inviata, con le modalità e all’indirizzo indicati all’art.10 dell’Avviso, entro 30 giorni dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell’Avviso stesso nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, avvenuta il 19 novembre 2015 nel n.151. Le risorse sono state ripartite, secondo il criterio della popolazione residente, ai Comuni capofila degli Ambiti territoriali, al fine di sostenere il consolidamento e il potenziamento dei servizi di prevenzione contrasto della violenza di genere e per la realizzazione degli interventi attribuiti ai Comuni dalla legge 29/2014 (convenzioni con i centri antiviolenza, fondo rette per inserimento in casa rifugio, assistenza economica e alloggiativa).

Anche perché, la Giornata internazionale per il contrasto alla violenza sulle donne in Puglia – che si celebra ogni anno il 25 novembre – è stata occasione per mettere un punto fermo sullo stato dell’arte delle politiche e degli interventi per prevenire e contrastare il fenomeno. In Puglia nel 2014 sono 1.500 gli accessi delle donne registrati da 16 Centri Antiviolenza pugliesi (su un totale di 20 attivi attualmente sull’intero territorio regionale) con una presa in carico del 58%. Gli accessi nel 2014 sono stati di poco superiori agli accessi registrati nel 2013. “Un dato assolutamente sottostimato – sottolinea l’assessore regionale al Welfare Salvatore Negroperché sconta un sommerso che è immaginabile di grandezze ben superiori. Tuttavia è un dato importante almeno per due motivi: per l’ampiezza della platea ufficiale che va tenuta in conto e perché attraverso le politiche, puntuali e strutturate attuate in questi anni in tema di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne, anche  grazie alle associazioni e al loro impegno, ora un dato c’è“.
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